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Piccola avvertenza: questo pezzettino non è per gli smemorati. Non è per chi non ricorda che, chi scrive, disse che cedere il capocannoniere della Serie A, a gennaio, sarebbe strato un imperdonabile errore da parte della Fiorentina. A qualsiasi cifra, figuriamoci ad una decina di milioni in più e basta rispetto ad una successiva cessione estiva. Ecco, partiamo da qui. Perché ci sono ruoli e ruoli. Chiesa, Vlahovic, decidevano le partite. Merce rara gli attaccanti, come i grandi portieri, come i fantasisti, sempre meno tecnica nel nostro calcio italiano che paga inevitabilmente pegno a livello mondiale e internazionale.

Tutto questo per dire che oggi scandalizzarsi per una possibile cessione di Amrabat non è esattamente la stessa cosa. Anzi. Amrabat sta vivendo un momento eccezionale, sta giocando un Mondiale favoloso, ma non è uno che decide le partite. Forse è una via di mezzo, tra il calciatore che tutti volevano cedere soltanto un anno fa e il fenomeno di adesso. Ma è un centrocampista, un faticatore, un corridore, non uno che indirizza le gare. Un buonissimo calciatore, che nella Fiorentina dei sogni terremmo volentieri, ma che può essere sacrificabile. Lui sì, se davvero con quei soldi si volesse acquistare calciatori che incidono sulle sorti di una squadra e che mancano come il pane a questa Fiorentina.

Chi può prendere il posto del marocchino si trova con semplicità. Soltanto pochi mesi fa, un po’ tutti, piangevamo Torreira che ha caratteristiche diverse rispetto a lui, ma che è pur sempre un perno di centrocampo e che è stato fondamentale nella cavalcata viola della scorsa stagione. Certo, tenere tutti i migliori dovrebbe essere l’obiettivo per costruire una squadra sempre più forte. Ma ci è stato detto, a chiare lettere, che non è possibile, che questa proprietà deve ragionare innanzitutto guardando i conti, facendoli quadrare. Ecco che, ogni anno probabilmente, un big deve andarsene. Oggi Amrabat, dopo il Mondiale che sta facendo, è inevitabilmente un boccone pregiato per tanti club importanti che lo stanno osservando da vicino. Questa, per la Fiorentina, può diventare davvero un'occasione importante per capitalizzare. Inevitabile che sia così.

Digerito Chiesa, digerito Vlahovic, almeno chi scrive non si strapperebbe i capelli per Amrabat. Sempre che quei soldi servano ad acquistare qualità, dal centrocampo in su. Intanto complimenti a Sofyan e al Marocco. Questo calciatore sta dimostrando di avere una personalità unica e si merita tutti i complimenti che sta ricevendo. Se poi, dovesse rimanere a Firenze, chiaramente meglio così. Ma fare mercato, su questo tipo di calciatori, potrebbe essere perfino logico.

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