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Si parla anche un po' di calcio e calciatori nell'intervista a La Gazzetta dello Sport di Rocco Commisso, presidente viola, in particolare degli affari preferiti del tycoon: Chiesa e Vlahovic.

"Il Viola Park ci aiuterà a portare nuovi elementi in prima squadra ogni anno'

"Chi mi incuriosisce di più dei nuovi? Quelli che ancora non ho visto in campo…Grazie al nostro vivaio e ai nuovi acquisti abbiamo tanti italiani: Kayode, Sottil, Ranieri, Comuzzo, Martinelli, Kean, Bove, Colpani, Cataldi… e mi scuso se dimentico qualcuno. Sono giovani e forti, aiuteranno noi e l'Italia. Il Viola Park ci aiuterà a portare ogni anno un paio di elementi nella rosa della prima squadra.

Dispiaciuto per addio Bonaventura? Assolutamente sì, perché si creano anche rapporti di affetto. Ma forse lei mi vuole chiedere se ho fatto un buon lavoro con le cessioni di Vlahovic e Chiesa? Io dico di sì.

‘Chi ha fatto gli affari, la Juve o la Fiorentina?'

“Tanti affari con la Juve? Beh se è l'unica squadra che si fa avanti con i soldi che devo fare… (ride ndr). Abbiamo fatto un grande affare con Vlahovic, il più importante dei miei cinque anni. E guardi Chiesa: ho letto che è andato al Liverpool per 12 milioni. Noi lo abbiamo venduto per quasi 60… Chi ha fatto l'affare, gli altri o Rocco?”

"Soddisfatto per la loro poca fortuna dopo la Fiorentina? No questo no. Loro hanno fatto delle scelte, noi abbiamo ottenuto il massimo guadagno. Io volevo tenere Vlahovic ma col suo agente era impossibile trovare un accordo. Quando sono arrivato, Chiesa era già stato venduto alla Juventus e io l'ho trattenuto. Lui però voleva andare via e gli ho promesso che l'anno successivo sarebbe stato ceduto. Ma alle nostre condizioni".

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