Ripa: “Fiorentina squadra di calciatori ‘adulti’, ha fatto risultato anche senza Gudmundsson e Cataldi. Le vittorie sporche non arrivano a caso. C'erano incognite, ma il mercato fatto è stato ottimo"
L'ex difensore e team manager viola Roberto Ripa ha parlato a Lady Radio, commentando le ultime prestazioni della Fiorentina e sottolineando i progressi della squadra di Palladino.
‘Non si vedevano da un bel po’ 5 vittorie di fila'
“Cinque vittorie di fila in Serie A della Fiorentina non si vedevano da un bel po’. Questo la dice lunga sul cammino che ha intrapreso questa squadra, dopo la fine del mercato e il lavoro di costruzione necessario dopo i tantissimi cambiamenti. Il percorso è stato in salita, la squadra ha sofferto nelle prime gare di campionato, ma ogni volta adesso si vede qualcosa in più. Dopo aver trovato solidità difensiva la squadra ha saputo crescere anche sul piano offensivo. La Fiorentina ha saputo battere grandi e piccole e confermarsi, per poi vincere due partite ‘sporche’ in trasferta contro Genoa e Torino. I risultati non arrivano mai a caso. Aver resistito col Torino nella ripresa portando a casa la vittoria fa capire che si respira un’aria diversa”.
‘Il lavoro sul mercato della Fiorentina è stato ottimo’
“La Fiorentina è una squadra di giocatori ‘adulti’, e nelle ultime gare ha fatto a meno di Gudmundsson e Cataldi. I calciatori iniziano a manifestare in campo sicurezza e maturità. È stato fatto un grandissimo lavoro, c’erano delle incognite ma oggi possiamo dire che si è trattato di un ottimo mercato. Kean, Adli, Bove, sono calciatori cresciuti tantissimo alla Fiorentina, l’ex Roma sta facendo prestazioni eccezionali. Pensiamo poi a Gosens e De Gea, al rendimento della coppia centrale di difesa. Si stanno creando i presupposti per qualcosa di importante. Kean non era appetito quasi da nessuno e averci pensato è stata una grande mossa da parte della Fiorentina. Anche Colpani sarà importante, ha avuto problemi fisici che non lo hanno aiutato. Sta lavorando molto sacrificandosi per la squadra, quasi da quarto di centrocampo. Palladino non ci rinuncia perchè sa che può dargli una mano anche sul piano tattico".