"Italiano ha molti limiti ma me lo tengo stretto, chi critica ha la memoria corta. Temo molto il Verona "
Quest’oggi il giornalista de La Nazione Giampaolo Marchini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare alcuni temi in casa Fiorentina alla vigilia della sfida casalinga contro il Verona. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“Come sempre Firenze si divide, ma oggettivamente non si può negare che Italiano sia un ottimo allenatore, citando un proverbio si può dire che sia riuscito a tirare fuori il sangue dalla rape. Ovviamente, è chiaro, deve migliorare sicuramente in qualcosa, certo, ma questo lo sa anche lui in primis: dobbiamo considerare comunque che allena relativamente da poco tempo. Negli ultimi tempi credo che abbia sbagliato veramente poco, e sono dell’idea che in alcune situazioni le critiche nei suoi confronti sono spesso eccessive: un buon numero di giocatori in rosa erano presenti già ai tempi di Iachini, e ricordiamo come andò. In altre piazze ci sono situazioni peggiori, me lo tengo stretto”.
Ha poi spostato la lente d’ingrandimento sulla partita di domani: “Sono molto preoccupato, nonostante la posizione in classifica il Verona è una squadra che riesce molto spesso a mettere in difficoltà squadre più blasonate. Basta guardare quanto fatto contro la Lazio nell’ultimo turno di campionato: con un ottimo secondo tempo è riuscito a recuperare una gara che sembrava persa. Se la Fiorentina vincesse, si dirà che ha fatto il suo. Una gara come quella di domani ha un peso specifico, un po' mi preoccupa. Il Verona è capace di fare risultati contro qualsiasi squadra. La Fiorentina dovrà avere lo stesso atteggiamento che ha avuto contro la Salernitana.
Infine ha commentato chi tra Nzola e Beltran ha più possibilità di giocare dal primo minuto: “I due sono oggettivamente in dififcolta, dal punto di vista tecnico ma soprattuto da quello psicologico. L'argentino ha fatto un passo indietro, il primo è croce e delizia. E' un giocatore diverso rispetto all'inizio di stagione, è più in palla, ma commette degli errori dei quali non ci capacitiamo. Potrebbe essere davvero la partita dell'ex Spezia".