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Il commento di Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, arriva anche in sala stampa:

"Credo che non fosse normale quel Dodo, tutti conoscevamo le sue doti e le sue caratteristiche, lo abbiamo aspettato e rimesso in condizione. Nel periodo in cui non stava bene, dopo l'espulsione di Roma: abbiamo parlato tantissimo. E' un ragazzo che fa del fisico la sua forza e quando non è al 100% gli si staccano anche i fili delle scelte giuste. Quando è cresciuto, è esploso tutto il suo potenziale ed è bellissimo vederlo giocare, si diverte, aiuta e attacca e ce lo godiamo.

Campionato ancora importante? Ho sempre detto che tutte le partite vanno affrontate col massimo impegno, l'avversario arriva e vuole metterti in difficoltà e non abbiamo intenzione di lasciarglielo fare. Ero contento oggi per la prestazione di Duncan, per quella di Cerofolini, Sottil grande gara, Jovic grandissima risposta, credo che la mia esultanza fosse riferita a questo fatto: dobbiamo arrivare alla fine tutti insieme, non bisogna perdere nessuno per strada.

Ora in pochissimo tempo ricaricare le pile, presentarsi in uno stadio caldissimo contro una squadra che sta bene e si sta giocando tantissimo. Da domani preparare quest'altra battaglia e cercare di fare bella figura. C'è quel gruppetto dietro le prime 7 e noi siamo lì a battagliare. Cercheremo di fare il possibile per mettere più punti in campionato. Bonaventura? Jack mi auguro che domani possa aggregarsi al gruppo, vediamo come forzare e in che condizioni lo ritroviamo ma credo che al più presto sarà a pieno regime.

Cerofolini? C'è anche questo ragionamento. Un turno di riposo Pietro lo meritava, le ha giocate quasi tutte. Ha risposto bene, mi è piaciuto ed è un ragazzo che deve farsi trovare pronto. Poteva patire l'emozione dell'esordio e invece alla grande, abbiamo testato un portiere che all'occorrenza può darci una mano.

Duncan? Ho parlato anche con lui, sono dinamiche di campo, nel periodo in cui le cose andavano nel verso giusto lui ha pagato la crescita di Mandragora. Capita a tutti di aspettare il proprio turno, importante è non mollare. Se c'è qualcosa che deve limare è questo, in tanti momenti dove potrebbe dimostrare il suo valore ha dei bassi che lo limitano. Da persona intelligente oggi ha risposto presente.

Gerarchie per Ranieri e Kouame? Per Kouame è una situazione molto simile a quella di Duncan, c'è stato un momento dove mi obbligava a metterlo in campo, poi ha avuto un calo. E' un ragazzo che dal punto di vista dell'atteggiamento non sbaglia mai nulla. Ranieri è cresciuto in modo esponenziale, è un ragazzo sveglio, smaliziato, ci aveva colpito l'anno scorso quando giocava a Salerno e abbiamo deciso di tenerlo con noi. Sta avendo un comportamento esemplare.

Castrovilli trequartista? Penso che abbia le caratteristiche per attaccare gli spazi negli ultimi 16 metri, con le sue qualità e oggi con Barak stanco, ha fatto una grande partita dopo essersi sbloccato".


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