​​

Quante critiche per Italiano, soprattutto sul fronte attacco. Sembra di essere tornati indietro nel tempo. Stessi discorsi, stesse critiche, stessa spaccatura. Da una parte quelli che «Italiano è un allenatore che col suo gioco sacrifica i centravanti» e dall’altra quelli che «quando ne ha avuto uno forte i gol arrivavano eccome». 

Come riporta il Corriere Fiorentino, benvenuti a Firenze, città nella quale da anni non si fa che discutere di attaccanti. Cambiano gli interpreti (con 53 milioni spesi per Piatek, Cabral, Jovic, Nzola e Beltran, anche se per il brasiliano ne sono stati poi incassati 20 più altri 5 di eventuali bonus) ma da quando è partito Vlahovic la questione è sempre la stessa e in questi giorni è tornata prepotentemente di moda perché, dopo sette partite, Beltran e Nzola sono ancora a secco. Nessun gol, e poche occasioni, anche se qualche opportunità (nitida) l’hanno comunque avuta. 

Nzola non ha più alibi: l'angolano deve sbloccarsi
Come scrive La Gazzetta dello Sport, sui 9 gol segnati (terzo migliore attacco) nessuno porta la firma di una prima punt...

💬 Commenti (4)