Milenkovic sì o no? La base di partenza per il ragionamento sul suo futuro
Tra i giocatori che potrebbero salutare la Fiorentina a stagione, uno dei nomi più importanti è sicuramente quello di Nikola Milenkovic. Alla terza stagione in riva all'Arno, il difensore classe '97 ci ha messo poco tempo per diventare uno dei pilastri del reparto arretrato gigliato. Centrale e terzino, il serbo è un jolly difensivo che può ricoprire quasi tutti i ruoli della difesa. Le sue prestazioni, poi, lo hanno fatto salire agli altari della cronaca: sempre preciso e attento, l'unico difetto di Milenkovic è la tecnica, un aspetto su cui sta lavorando da tempo. Si fa un gran parlare del suo futuro: l'ex Partizan piace al Napoli, che vede in lui il degno successore di Koulibaly, e Milan, che lo vorrebbe all'interno dell'affare Paquetà, in Italia.
Sulle sue tracce, però, ci sono anche diversi club esteri, tra cui spicca il Manchester United che è in pole rispetto alla concorrenza. Prima di affrontare qualsiasi ipotesi per il futuro di Milenkovic, è necessario prima capire se nelle prossime settimane arriverà il tanto agognato rinnovo del contratto. L'attuale scade nel 2022, in caso di mancata firma è probabile una cessione nel mercato estivo. Altrimenti, se il serbo dovesse prolungare, il suo futuro e quello della Fiorentina potrebbero andare di pari passo ancora per diverso tempo.