Calamai: “La Fiorentina è in zona Champions ma il valore della rosa non rispecchia il risultato raggiunto. Commisso, perchè non anticipare investimenti di livello e coltivare il sogno?”
Il direttore del Brivido Sportivo Luca Calamai nel proprio editoriale analizza il percorso stagionale della Fiorentina evidenziando come adesso serva uno sforzo ulteriore di tutti per continuare a sognare la Champions League.
‘La zona Champions non rispecchia il valore della rosa di Italiano”
“È bello crederci e dobbiamo crederci. La Fiorentina ha chiuso il girone d’andata al quarto posto, in zona Champions. Un risultato incredibile e che non rispecchia il valore numerico e tecnico della rosa a disposizione di Italiano. La Fiorentina ha sfruttato al meglio i ‘momenti’ dei giocatori più importanti, come Gonzalez e Bonaventura, e le reti decisive dei difensori, come Martinez Quarta e Ranieri. C’è poi un campionato di livello non eccezionale che aiuta i viola, con Napoli e le romane in affanno. Ora bisogna avere la voglia di restare in zona Champions, l’ambizione di farlo”.
‘Ora serve il contributo di tutte le componenti viola’
“Per questo tutte le componenti del mondo Fiorentina devono dare il loro contributo. Il primo pensiero va alla società, Commisso ha costruito un progetto calcistico importante. Prima ha messo le fondamenta col Viola Park e provando, senza riuscirsi, a costruire un nuovo stadio. Poi ha migliorato la qualità tecnica. Una società sana, forte, una crescita che si specchia nei risultati ottenuti negli ultimi anni dalla Fiorentina, sempre più credibile nel panorama calcistico italiano e europeo. Conquistare un posto in Champions permetterebbe a Commisso di saltare uno o due step di crescita e una pioggia d’oro per reggere i problemi economici legati alla ristrutturazione del Franchi. E allora perchè non provarci e anticipare qualche investimento di livello? Il mercato invernale regala di solito più ‘bidoni’ che top player, però…”
Con l’Udinese l’occasione di rifarsi dopo il Sassuolo
“Anche da Italiano e dalla squadra è giusto aspettarsi sorprese positive. Già hanno fatto tantissimo dimostrando una maturità sorprendente. Vanno applaudite le scelte del tecnico che per ragione di Stato ha modellato la sua idea di calcio alle necessità del momento. Così fanno i grandi allenatori. Nel gruppo squadra ci sono elementi che possono dare più e dare una nuova spinta. Con l’Udinese inizia il girone di ritorno e sarà un’occasione propizia per cancellare la delusione-Sassuolo riprendendo la corsa, e non sarà facile. Ma questa Fiorentina ci ha abituato a affrontare alla pari qualsiasi rivale e il sogno Champions ormai ci è entrato nella pelle”.