Marì: "Non ho avuto alcuna garanzia di giocare, dovrò guadagnarmi il posto in viola. Poter schierarsi con vari moduli fa capire tanto di Palladino. Su Kean..."
Prosegue la presentazione di Pablo Marì alla Fiorentina. Il neo difensore viola si esprime in merito a varie tematiche, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti.
“Sono nel ‘prime’ della mia carriera, sul piano fisico e mentale, e sono felicissimo di essere ora alla Fiorentina. Sono contento di portare la mia esperienza alla Fiorentina. La varietà di Palladino dice tanto di lui, possiamo giocare a 3 e anche a 4 e ci adatteremo ai momenti e all'avversario, per metterci in campo nel modo migliore per vincere. È una ricchezza poter giocare in due modi diversi, per me è lo stesso, mi diverto a giocare con entrambi gli schieramenti”.
“Nel calcio nessun allenatore ti promette di giocare, te lo devi guadagnare. La Fiorentina sta facendo un campionato bellissimo, Palladino non mi ha detto di venire qua perchè avrei giocato. Sono felice che ci sia concorrenza nel mio ruolo, è la squadra a guadagnarci. Un altro valore che ho e conoscerete: una fascia di capitano non cambia il carattere che ho. A Monza eravamo in una situazione complessa, non è bello lasciare i compagni così. So che i compagni hanno un valore grandioso e daranno il massimo, auguro loro il meglio”.
“Quando abbiamo affrontato la Fiorentina ho sfidato Kean, uno dei migliori centravanti in Serie A. È un grande attaccante, ci siamo divertiti molto a sfidarci, mi ha messo in grande difficoltà. Sapere di avere De Gea dietro è un valore aggiunto per tutta la squadra, sicuro che faremo grandi cose”.