Campi, se non ora quando? Fossi, i piedi di piombo e un passaggio importante per il futuro
Futuro. Basta questa parola per sintetizzare il momento storico che la Fiorentina e i suoi tifosi stanno vivendo sullo stadio. Due ipotesi in campo. Una reale come ha detto Joe Barone su Campi Bisenzio. L’altra più politica e che c’è, da anni ormai. Il futuro si decide in questi giorni. Se non in queste ore. Perché se all’ipotesi Campi sono state fatte le pulci da un punto di vista infrastrutturale, la colpa è solo di quella Firenze che non riesce a guardare oltre il Ponte di Maccione e che vorrebbe tutto lí, tra le sue mura. Ma i tempi cambiano e se non ora, quando?
I sogni di Campi Bisenzio e del Sindaco Emiliano Fossi, infatti, passano anche dal Piano Strutturale che il Consiglio Comunale campigiano adotterà questo pomeriggio (Diretta Streaming dalle 16.00). Come già precisato dal Sindaco Fossi non ci sarà alcun riferimento all’impianto, il nuovo Piano Strutturale si basa infatti su una fotografia precedente a quella attuale.
Ma già ieri durante l’ultima Commissione pre Consiglio, gli architetti comunali e il Vicesindaco Di Fede sono stati interpellati dalle opposizioni(Gandola e Tagliaferri ndr) sul tema per quanto concerne le grandi opere. Nessuna certezza in campo ma verbi coniugati al futuro nei confronti di una possibilità che renderebbe grande Campi Bisenzio.
Delle migliorie andranno fatte, ma il futuro si scrive oggi. E Fossi fa andare tutti coi piedi di piombo e senza quell’arroganza che tanti suoi colleghi tirano fuori per meri interessi politici.