Mandragora e una prodezza senza neppure spettinarsi, Adli illuminato e illuminante. Che cattiveria servire Beltran con palle alte

Ma come si fa a soffrire perfiino con la penultima in classifica dopo essere andati in vantaggio di due reti? Lo so che importante erano i tre punti, e sono arrivati. Ma non basta, non può bastare. Almeno a me non basta.
Un gol al termine di una bellissima azione in velocità; il raddoppio in rovesciata che esalta i fotografi. Sì, anche qualche pastrocchio difensivo, però rimediato. Poi, nel secondo tempo, ecco la Fiorentina senza nerbo, che subisce l’arrembaggio dell’Empoli. Palladino che, in coerenza con se stesso, pecca di coraggio e alla fine sostituisce un attaccante, Gudmundsson (non brillantissimo per la verità), con un centrocampista. Ha mai sentito il detto: “La miglior difesa è l’attacco”? Vecchia saggezza popolare anche se non la insegnano al corso di Coverciano.
Adli – 8 – Imbucata e gol. Assist al millimetro per la rovesciata di Mandragora. Illuminato e illuminante, finchè durano le batterie.
Mandragora – 10 – Un gol in rovesciata da copertina dell’album Panini, senza neppure spettinarsi.
Beltran – 5,5 – Ismajli fa valere chili e centimetri: servirlo con palle alte è una cattiveria.
Leggi l'articolo completo e le pagelle di Francesco Matteini su Violaamoreefantasia.it, cliccando QUI