Commisso: "Nelle prossime settimane inizieremo a capire come fare lo stadio a Campi il più presto possibile. La Soprintendenza si occupi di monumenti, non di stadi"
Ancora stadio nell'intervento dall'America di Rocco Commisso, patron della Fiorentina: "Vedo quattro opzioni da visitare: prima di tutto il Comune, se vuole fare qualcosa per salvare Campo di Marte, io dico di fare quello che devono fare. Su quello non ho responsabilità io, non metterò soldi se devo aver a che fare con le leggi della Soprintendenza. Ho imparato in vita mia che essere padroni del proprio destino è importantissimo. La seconda opzione è poterlo rifare a modo mio, sono un po' più flessibile e non è obbligatorio che sia al 100% della Fiorentina. L'importante è che non si parli di monumento in tema di stadio. La mia volontà era di rimanere a Campo di Marte e non è necessariamente cambiata se si porta avanti la legge che va approvata e che la Soprintendenza si occupi di altri monumenti, che in Italia ce ne sono tanti.
La terza opzione può riguardare nuove possibili zone di Firenze, che però non devo indicare io. La quarta ovviamente riguarda Campi Bisenzio: noi cominceremo le prossime settimane il processo per capire come si potrebbe lo stadio fare al più presto possibile".