Nardella: "Commisso voleva fare lo stadio alle sue condizioni, ma ci sono dei vincoli da rispettare. Il nuovo Franchi sarà all'altezza della Fiorentina e dei suoi tifosi"
Presente al Premio Fair Play a Palazzo Medici Riccardi, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato ai media presenti tra cui Fiorentinanews.com: “Questo progetto è molto originale e aiuta i giovani a crescere insieme, non dimentichiamo che lo sport è prima di tutto educazione. I nostri ragazzi sono bombardati da messaggi negativi, e lo sport può rappresentare per loro uno spazio sereno".
E poi sul restyling del Franchi: “Non bisogna esultare prima di aver raggiunto l'obiettivo, ovvero quello di ricevere indietro i 55 milioni che ci sono stati tolti. Sono fondi sottratti a Firenze e ai fiorentini, abbiamo il diritto di riaverli come successo alla città di Venezia".
E infine: "Noi ci siamo ritrovati a cercare soldi per il Franchi perché lo stadio è un monumento nazionale e in quanto tale vincolato. Commisso avrebbe realizzato uno stadio nuovo alle sue condizioni, per esempio abbattendo le curve, ma non l'ha potuto fare. A quel punto siamo intervenuti noi rispettando i vincoli, perché il Franchi non poteva essere lasciato a sé stesso e fare la fine del Flaminio di Roma. Vogliamo dare uno stadio all'altezza alla Fiorentina, ai tifosi e alla città, e lo faremo perché siamo determinati e testardi. L'assegnazione di EURO 2032 all'Italia è un'altra notizia positiva".