Moreno, un progetto a lungo termine. L’attesa per il debutto in A e le parole di supporto di Palladino
La trattativa che ha portato alla Fiorentina il difensore argentino Matias Moreno è stata un fulmine a ciel sereno negli ultimi giorni di mercato. Il classe 2003 ex Belgrano si è trasferito a titolo definitivo in viola, per 5 milioni di euro, ed è ora alle prese con l’adattamento e l’inserimento nella nuova realtà. Raramente infatti il passaggio da un campionato come quello argentino a quello italiano non richiede un certo periodo di tempo ad un difensore.
Il difensore attende ancora il debutto in Serie A
Dopo quasi 3 mesi dall’approdo a Firenze, Moreno ha messo insieme tre presenze, tutte da titolare e tutte in Conference League. Il difensore sudamericano deve infatti ancora assaggiare la Serie A, che finora ha potuto osservare soltanto dalla panchina. Moreno è l'unico calciatore della rosa viola assieme al terzo portiere Martinelli, a non aver giocato neanche un minuto in campionato. Il reparto difensivo viola è ricco, sia nelle caratteristiche che nel numero, e per il calciatore nato a La Docta non sarà semplice ottenere minuti.
Un progetto a medio-lungo termine
La Fiorentina ha scelto di andare a prelevare un profilo giovane dall’Argentina, scommettendo di fatto su un elemento di prospettiva e con appena 36 presenze nei professionisti. Comprensibile che Moreno sia attualmente nelle retrovie della rosa di Palladino, che ha comunque speso alcune parole importanti per il giocatore: “Moreno? C'è grande fiducia da parte mia, sta crescendo e anche se è più un terzo di difesa, si sta adattando bene a due”.
Moreno infatti nel Belgrano ha giocato con frequenza in una linea a tre, di partenza lo schieramento difensivo privilegiato dall’allenatore della Fiorentina, che ha poi però scelto di virare su un reparto a quattro.
Nei minuti giocati Moreno ha dimostrato una discreta sensibilità palla al piede e buone capacità di palleggio, con qualche lacuna e incertezza sul piano tattico. La fisicità, la forza e la struttura non mancano al difensore della Fiorentina, che adesso dovrà lavorare per provare ad imporsi in Serie A in maniera sensibile e continua.