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M'Bala Nzola nel match contro l'Empoli. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
M'Bala Nzola nel match contro l'Empoli. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Nel corso del Pentasport di Radio Bruno è intervenuto anche il giornalista del Corriere della Sera Alessandro Bocci, che ha toccato alcuni tasti precisi a seguito della battuta d'arresto della Fiorentina contro la Lazio.

Italiano nel post gara ha parlato come fa un grande allenatore, senza cercare scuse. Secondo me c'era rigore nel contatto tra Rovella e Ikone; il tecnico viola poteva appellarsi agli episodi e all'arbitro ma non l'ha fatto. Ha detto che la Lazio è più forte, lanciando un messaggio alla squadra. Questa credo sia l'unica strada per crescere: responsabilità, senza nascondersi, evidenziando gli errori. L'ho letto come un richiamo alla squadra, una partita così non si può perdere, deve finire 0-0. C'è un errore di Milenkovic, che è in un periodo no, benché sia il miglior difensore della Fiorentina. I punti persi che fanno disperare sono però quelli buttati via con l'Empoli”.

“Ora per la Fiorentina c'è un ciclo di tre partite che potranno dare un'immagine del campionato viola, che finora tutto sommato nasce migliore di quello passato, con difetti e cose buone. Sta mancando attenzione difensiva. Stiamo trovando Beltran ma ogni partita stiamo perdendo sempre di più Nzola. Ieri l'angolano è entrato e non ha dato niente, zero. Non so quale sia il suo problema, ha le caratteristiche precise per Italiano, ma ieri il cambio è sbagliato e l'allenatore deve vederlo, anche in settimana. La Fiorentina non ha tenuto più in pallone, Bonaventura è in difficoltà dopo il rientro dalla Nazionale”. 

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