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Questo pomeriggio il giornalista Enzo Bucchioni, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di fare il punto della situazione in casa Fiorentina ad appena dieci giorni dall’inizio del ritiro. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

Sono convinto che l’arrivo di Arthur sia una mossa di Italiano per tornare ad un centrocampo a tre con Arthur. Bisogna capire cosa farà Amrabat che per ora è ancora un giocatore della Fiorentina e probabilmente non lo sarà più: ha fatto una discreta stagione, ma va sottolineato come sia stato adattato davanti alla difesa, lui ha altre caratteristiche ed in nazionale ne ha dato dimostrazione. Non era quel giocatore totalmente utile al gioco di Italiano, con Torreira la Fiorentina esprimeva un calcio più bello e giocava con maggior velocità. Perchè? Perchè la palla correva meglio da un giocatore all’altro, questa squadra ha bisogno di restare compatta in 30 metri. Arthur è un calciatore adattissimo per quel tipo di calcio, è uno stile di gioco fluido quello di testa squadra e sono convinto che anche lui potrà permettersi di fare incursioni come fatto dall’uruguaiano".

"Il brasiliano dovrà essere il motore della Fiorentina, lui ha qualità tecniche come pochi, non a caso ha vinto con diversi club. Non è un giocatore universale che se lo metti in tutte le squadre gioca bene ovunque, così come Amrabat che ha caratteristiche specifiche. Le cifre dell’operazione? Secondo me la società è stata brava, ha preso un giocatore del livello di Arthur per quattro milioni, la Juventus lo aveva pagato 78 milioni anche se era adattissimo per Sarri. Poi è arrivato Allegri in panchina ed il brasiliano ha perso di significato all’interno della rosa bianconera”.

Ha poi continuato parlando di mercato: “So che la Fiorentina non ha mollato neanche Dominguez del Bologna, e se l’operazione dovesse andare in porto poi uscirà qualcuno, probabilmente Duncan. Ad oggi il centrocampo ideale è Mandragora e Bonaventura assieme ad Arthur: per caratteristiche è la scelta migliore. Il futuro di Castrovilli? Lui è un altro giocatore perfetto per Italiano se si ritrova: prima del terribile infortunio il mister non poteva fare a meno di lui. Il tecnico lo vede benissimo, deve solo star bene fisicamente, è stato bravissimo a recuperare in tempi rapidi". 

Ha poi concluso: “Sono convinto che la Fiorentina farà anche un difensore forte: la dirigenza ha intenzione di migliorare molto il reparto difensivo. Cabral lo vedo cresciuto, ha capito i movimenti di Italiano e capito il nostro calcio: è un giocatore brasiliano, è normale che abbia tempo per adattarsi. Per me con Nzola e Cabral in attacco la Fiorentina farebbe un passo avanti. Ma il discorso centravanti non è una priorità: sono certo che arriveranno prima un portiere ed un difensore”.


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