Paganini a FN: “Palladino oggi non si può discutere ma ci sono segnali di nervosismo che fanno pensare. La Fiorentina segue Man da tempo e potrebbe fare un investimento importante”
Il giornalista di Rai Sport Paolo Paganini ha parlato durante ‘Hangover Viola’, la trasmissione esclusiva di Fiorentinanews.com, toccando vari temi attuali di casa Fiorentina durante il momento complesso della squadra gigliata.
“Mi sorprende la situazione che si è venuta a creare attorno alla Fiorentina, che è sesta in classifica e sta disputando un ottimo campionato e la stagione è positiva. Sta valorizzando giocatori importanti come Kean, riesploso a Firenze grazie a Palladino, che ha grandi meriti sulla stagione dell’ex Juventus. Ho notato però segnali di nervosismo, che derivano dalle dichiarazioni soprattutto di Pradè, dirigente molto esperto, che mi lasciano pensare. L’annata della Fiorentina è stata costellata da momenti non facili da superare sul piano emotivo, tutti abbiamo negli occhi ancora quanto accaduto a Bove, poi la scomparsa della mamma di Palladino. Ci sono state situazioni extracalcio che hanno generato nervosismo, come la rottura piuttosto traumatica con Biraghi e le successive dichiarazioni del suo agente. Parliamo del capitano della Fiorentina, con Italiano aveva un ruolo molto importante ed era titolare fisso. Non so questo che contraccolpo abbia portato nello spogliatoio viola. Ferrari ha fatto bene a stemperare la situazione, siamo a metà stagione e c’è il mercato in corso”.
‘Palladino oggi non può essere messo in discussione, però…’
“In estate si parlava anche di Aquilani per la Fiorentina, nel casting per il dopo Italiano. Si è parlato di Sarri, ma se vuoi un tecnico del genere ci devi puntare con forma e fargli plasmare la squadra. Si è arrivati a Palladino perchè col Monza ha fatto bene valorizzando anche parecchi calciatori, Di Gregorio, Colpani e non solo. Una scelta giusta e intelligente. Comuzzo può essere il crack dei prossimi anni, anche a livello di Nazionale. Anche la valorizzazione di Bove con la posizione che gli aveva ritagliato è merito del tecnico viola. Oggi non si può mettere in discussione oggi Palladino, le voci destabilizzano e basta… a meno che non ci siano problemi extra che non conosciamo e che i risultati peggiorino ulteriormente già da domenica prossima contro il Torino. Ora però deve proseguire il suo lavoro nel modo migliore possibile e poi le valutazioni si faranno a giugno”.
‘La Fiorentina spesso a gennaio fa investimenti importanti e ora…’
“Dopo l’arrivo di un giocatore dinamico come Folorunsho con cui si è colmata la perdita di Bove, la Fiorentina potrebbe essere protagonista in altre operazioni. La Fiorentina storicamente a gennaio piazza sempre dei colpi importanti, lo scorso anno è stata vicinissima Gudmundsson. Penso che i viola potrebbero pensare a Man del Parma, calciatore che la Fiorentina sta seguendo da tempo, pronto per il presente e per il futuro visto che ha 26 anni. Il Parma ha una proprietà solida ed una vetrina casa, da capire se vorrà privarsene”.