Bazzani: "Adesso alla Fiorentina serve continuità, in Serie A tante squadre hanno problemi. Zaniolo deve fare uno scatto mentale, Gudmundsson..."

Questo pomeriggio l'ex attaccante della Sampdoria Fabio Bazzani, adesso telecronista per Dazn, ha avuto modo di dire la sua opinione sull'andamento stagionale della Fiorentina di Raffaele Palladino. Questo un estratto delle sue considerazioni a Radio Bruno:
“Le due vittorie in 4 giorni hanno dato alla Fiorentina un nuovo entusiasmo, molto morale e fiducia. Secondo me per dare un giudizio bisogna ancora aspettare un po’, a partire dalla sfida contro l’Atalanta, per avere conferme: i viola hanno dimostrato di vivere di alti e bassi in questa stagione. Il percorso di questa squadra, tra problemi fisici e cambio di modulo, è stato abbastanza tortuoso, è vero però che il passaggio in Conference e la vittoria contro la Juventus possa svoltare il cammino di una squadra che comunque è tecnicamente di livello. LA chiave sarà la ripresa del campionato: se la Fiorentina riuscirà a dare continuità di risultati con una squadra come l’Atalanta allora davvero i viola potrebbero prendere coscienza dei loro mezzi”.
“Molte squadre di vertice hanno problemi con le cosiddette piccole in Serie A”
Ha poi analizzato le difficoltà contro le “piccole”: “Tendenzialmente questo è un problema di tante squadre del nostro campionato: contro le piccole è diventato difficilissimo trovare gli spazi, sopratutto contro squadre che stanno chiuse per 90’. Si devono trovare delle sicurezze che non sempre tutte le squadre hanno, soprattutto in un caso come quello della Fiorentina: con allenatore e tanti giocatori nuovi non è semplice, soprattutto ci vuole tempo. I Viola oltretutto hanno cambiato tanti moduli, cosa che non ti da punti di riferimento. Al contrario se poi ti trovi davanti una squadra come la Juventus che ti lascia tanti spazi, la squadra di Palladino ha dimostrato di poter far male. La Fiorentina, nelle sue 8 vittorie consecutive, vinceva spesso di misura combattendo dal primo all’ultimo minuto, non sono mai stati devastante a livello di gioco se non in un paio d’occasioni”.
“Zaniolo? Ha avuto tante possibilità in passato, adesso tocca a lui”
Ha parlato anche di Zaniolo: “Siamo sempre al solito discorso. Per le potenzialità che ha ci si aspetta sempre che faccia la differenza, e che lo faccia con un po’ di continuità. A Firenze viene utilizzato come seconda punta, un ruolo che può ricoprire ma credo che mai come in questo momento adesso tocca a lui: ha tutto per essere decisivo in maglia viola, è ancora in tempo per farlo, ma serve uno scatto mentale da parte sua. Sono state tante le situazioni che ha provato, senza pero trovare la continuità di cui necessità”.
“Tornando nella sua Comfort Zone Gudmundsson sta svoltando la stagione”
Ha poi concluso parlando di Gudmundsson: “Non credo possa essere un caso che è iniziato a venir fuori quando ha ritrovato ruolo e posizione in campo di quando era al Genoa: tanto per essere chiari andando a fare il secondo attaccante in un 3-5-2. Ritrovandosi in una zona di comfort sta tirando fuori le sue tantissime qualita. Prima non riusciva a tirarle fuori sia per le situazioni che ha vissuto extracampo sia per gli infortuni subiti, senza dimenticare una Fiorentina che cambiando modulo in continuazione non gli ha dato certezze. In precedenza l’ho visto molto sacrificato, adesso invece sta facendo vedere il giocatore che è”.