Carobbi: “In casa Fiorentina devono crescere tutti, la squadra è molto contratta. Palladino deve chiamare a sé la piazza di Firenze, serve unità d’intenti per arrivare in Europa”

Intervenuto a Toscana TV, l’ex difensore viola Stefano Carobbi ha toccato vari temi di casa Fiorentina, concentrandosi sul momento della squadra di Raffaele Palladino.
‘Serve unità d’intenti per centrare l'Europa'
“Le aspettative dei tifosi viola sono alte, e vedere la Fiorentina degli ultimi tempi non è una bella cosa. Ho visto una squadra che ha lottato ma che è parsa molto contratta col Lecce. C’è sicuramente unità d’intenti, tra compagni si incitano e si parlano continuamente in campo. A fine gara ho visto un Gosens distrutto, servivano i tre punti a tutti i costi, ma vedere una squadra così contro il Lecce non è di buon auspicio per le prossime gare. La Fiorentina può arrivare in Champions o Europa League solo se tutti hanno unità d’intenti, Palladino deve chiamare a sé la piazza di Firenze, presentandosi in conferenza e dicendo che la squadra ha giocato male ma ottenuto i tre punti. ‘Abbiamo bisogno di voi!’, questo dovrebbe dire… se la gente fischia è perchè c’è una crepa”.
’Troppi punti persi con le piccole’
“Lasciando tanti punti con le piccole, la Fiorentina dimostra che non è ancora pronta ad essere una big. È in queste gare che ti conquisti la qualificazione alle coppe che contano. Devono crescere tutti, da Palladino alla società, che non può dire dopo il mercato di gennaio che ha preso tanti giocatori ed ha una squadra forte. Certo, il tecnico viola ha i suoi difetti. Panathinaikos? Sarà dura per la Fiorentina, servirà un altro tipo di squadra rispetto a quella vista col Lecce”.