La corsa all'Europa? Ecco il 'tesoretto' che si è costruito la Fiorentina
Campionato strano, forse abbassatosi di livello, fatto sta che sono sufficienti un paio di vittorie consecutive per rilanciare prepotentemente chiunque verso la zona europea, perché nessuno sta davvero "correndo". Neanche la Lazio, quarta, è formazione affidabile e nonostante ciò è rimasta in zona Champions anche dopo diverse settimane di digiuno da vittoria. Dai biancocelesti a quota 28 fino al Torino a quota 23 sono tutte in lotta per le quattro posizioni che valgono le competizioni europee: otto squadre in cinque punti, per una bagarre mai vista. In tal senso la Fiorentina si è portata un po' avanti col lavoro: nel girone d'andata le mancano da incontrare Parma e Genoa, mentre gli scontri diretti con le rivali sono alle spalle, con risultati più che positivi. Vittoria a Milano e con l'Atalanta in casa, pareggi a Reggio Emilia col Sassuolo, a Torino e Genova con Toro e Samp, oltre a quello casalingo con la Roma e un unico k.o., all'Olimpico con la Lazio. Una sorta di tesoretto da gestire e far fruttare nel girone di ritorno, dove cinque di queste sfide si giocheranno proprio al Franchi.