La Serie A si spacca in due sul futuro del campionato. E la Fiorentina da che parte sta?
Sono ore caldo per il futuro della Serie A. Il campionato italiano potrebbe non ripartire a causa dell'emergenza Coronavirus e sono in corso tavoli di lavoro per decidere quale potrebbe essere l'opzione migliore. Il club delle squadre contrarie ad una ripartenza si è ulteriormente ampliato: oltre a Sampdoria, Brescia e Genoa, si sono aggiunte anche Juventus, Inter, Torino, Bologna, Udinese, Lecce e SPAL. Dall'altra parte però, c'è chi vorrebbe ripartire (quasi) ad ogni costo: si tratta di Lazio, Napoli, Cagliari e Hellas Verona. Nel limbo delle squadre che non hanno ancora preso una posizione c'è anche la Fiorentina, assieme ad altre società quali Atalanta, Roma, Milan, Sassuolo e Parma.
Ma c'è di più: nel gruppone delle squadre contrarie alla ripartenza c'è un'ulteriore spaccatura tra chi vuole lasciare i campionati invariati (senza promozioni e retrocessioni) e chi invece vuole una Serie A con 22 squadre per permettere al Benevento dominatore della Serie B di salire di categoria. Come detto, la Fiorentina non si è ancora schierata: possibile, se non probabile, visto anche come la società ha affrontato fino ad oggi l'emergenza, che il club di Rocco Commisso decida di schierarsi con il partito di chi non vorrebbe tornare a giocare in questa stagione.