Palladino: "Kayode voleva più spazio e lo abbiamo accontentato, con Biraghi vedremo a fine mercato. Pongracic e Richardson dimostrino in allenamento di meritarsi il posto"
In vista della gara di domenica sera, all'Olimpico contro la Lazio, ha parlato così l'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino: “Non eravamo scarsi a settembre e non lo siamo adesso, la classifica è ancora buona e da questo momento possiamo ancora uscire. Giusto riconoscere la realtà dei fatti, ma essere distruttivi in questo momento non serve a nessuno. Non credo che dobbiamo lavorare sugli automatismi perché contro il Torino hanno funzionato, però bisogna assolutamente ridurre gli errori".
Su Folorunsho: “E' arrivato bene, è un bel jolly che può giocare in vari ruoli anche a seconda di chi ho a disposizione. Vedrò dove utilizzarlo ma sicuramente per noi è una grande risorsa. Avevamo bisogno di un profilo del genere dopo l'incidente di Bove".
Sul suo futuro: “Non mi faccio condizionare da quello che viene scritto, faccio questo lavoro da anni e so che l'allenatore è il primo a salire sul banco degli imputati quando le cose vanno male. Penso solo a tutelare i miei ragazzi e fare il loro bene”.
Sul mercato: “Il mercato invernale è difficile rispetto a quello estivo, ma so che la società è al lavoro e che ci sono delle trattative aperte per cui mi auguro che si possano chiudere il primo possibile".
Sulle ambizioni: “E' un campionato particolare, con tanti risultati spesso inaspettati. Il nostro percorso deve proseguire serenamente, poi le somme si tireranno a fine stagione. Noi dobbiamo fare il massimo per uscire da questo momento, sappiamo cosa serve per migliorare questa squadra ma il mercato è ancora aperto e non dobbiamo avere ansia di fare le cose”.
Su Biraghi: “Vediamo cosa succede da qui a fine mercato, poi prenderemo le decisioni del caso".
Su Pongracic e Richardson: “Io punto su tutti i giocatori che ho a disposizione. Ovvio che tutti vorrebbero giocare, ma ci sono gli allenamenti per dimostrare di meritarsi il posto. Però posso garantirvi che tutti i giocatori sono dentro al progetto”.
Su Kayode: “Dobbiamo solo ringraziarlo per quello che ha dato. Voleva più spazio e lo abbiamo accontentato”.
Sui fischi: “Li accettiamo e li accetteremo sempre, le critiche sono costruttive e ci devono far tirare fuori quel qualcosa in più che ci serve in questo momento”.