Bruno: "L'aggressione nel tunnel del Franchi a Lerda? Se l'era meritata, mi aveva chiamato terun e sputato in faccia, c'era anche Batistuta. Al ritorno Baiano e Orlando..."
Nella sua carriera di calciatore, Pasquale Bruno ha avuto diversi momenti molto ‘accesi’. Tra questi anche una rissa nello spogliatoio del Franchi al termine di Fiorentina-Brescia. Con la maglia viola addosso, l'ex difensore ebbe un bel faccia a faccia con l'allora attaccante bresciano Franco Lerda.
L'offesa e lo sputo
“Lo aggredii nel tunnel? Se l'era meritato, mi chiamò terun e mi sputò in faccia - racconta a La Stampa - Lo aspettai. C'era anche Batistuta”.
E al ritorno…
La gara di ritorno fu necessaria la scorta per lui: “Baiano e Orlando mi pregarono di non andare - prosegue Bruno - Ranieri mi chiese se me la sentissi. In ritiro ci fermammo a Verona per sicurezza e all'ingresso del pullman allo stadio la Digos mi chiese di sdraiarmi per non farmi vedere. Due agenti mi seguirono ovunque, anche a bordo campo. Il Brescia poi mi corteggiò, me lo comunicò Antognoni, ma la sera stessa mi chiamò il povero Borgonovo che era stato con me a Como: ”Non venire, ci sono 400 dei nostri tifosi che ti aspettano. Sono dei peggiori". Ho rifiutato, forse è stata l'unica volta in cui ho avuto un po' di paura".