Chivu: "La Fiorentina è molto forte ma si parte sempre da 50%-50%. Kean e Gudmundsson pericolosissimi, ma vogliamo fare risultato"

A poco meno di 24 ore dalla sfida di domani contro a Fiorentina di Raffaele Palladino, questo pomeriggio l’allenatore del Parma Christian Chivu ha partecipato alla consueta conferenza stampa della viglia. Questo un estratto dei temi trattati:
"Una settimana impegnativa, come tutte le altre in precedenza. Abbiamo cercato di preparare al meglio la sfida di domenica. Come sta Cancellieri e a che punto è Djuric? Milan ha fatto di tutto per recuperare prima, per mettersi a disposizione del gruppo e stare con noi. Sicuramente ha qualche minuto in più, non si è mai fermato e sta meglio. Cancellieri è ancora fermo, lo aspettiamo”.
“Schierarsi a specchio contro i viola? Siamo aperti a tutto”
Ha parlato anche di alcuni aspetti difensivi: “Dal mio arrivo contro le difese a tre vi siete adattati all'avversario, se domani ci aspettiamo qualcosa di simili? Lo abbiamo fatto anche a Verona, chiedendo a Pontus un sacrificio. Contro l'Inter non lo puoi mascherare, devi andare a carte scoperte. Noi siamo pronti a tutti, abbiamo lavorato preparando diversi moduli sia in fase offensiva che difensiva”.
“Ecco come stanno Hernani e Bernabè”
Ha fatto luce anche sulle condizioni di Hernani e Bernabé: “Stanno bene tutti e due. Da quando sono arrivato, a parte il momento iniziale, Bernabé ha sempre fatto gli allenamenti. Ha preso quella botta a Verona. Hernani non si è mai fermato, ha dato continuità al lavoro, sono a disposizione”.
“La Fiorentina adesso sta bene, con Kean e Gudmundsson ha due armi in piu”
Ha poi parlato di come ha preparato la sfida di domani: "Abbiamo lavorato bene, siamo consapevoli di quello che deve essere il nostro lavoro. Umiltà e piedi per terra per raggiungere l'obiettivo. Siamo stati bravi a ricordare quello che serve per fare passi avanti. La Fiorentina sta bene, con il cambio modulo ha vinto contro tre delle squadre più forti del campionato, Atalanta, Napoli e Inter. E' una partita difficile ma tutte in Serie A sono toste da giocare, si parte dal 50%-50%, bisogna sempre fare qualcosa in più per meritarsi il risultato. Se arginare Kean e Gudmundsson sarà la chiave? Sono giocatori che si completano bene, uno segna da dentro l'area e dà profondità, l'altro lavora tra le linee e segna da fuori. Speriamo di trovare le giuste chiavi”.
“Nessuno si sarebbe aspettato un pareggio contro l'Inter”
Ha analizzato anche la giornata in corso, sottolineando i tanti scontri diretti nella corsa alla salvezza: "Nessuno avrebbe scommesso sul nostro pareggio contro l'Inter. Abbiamo guadagnato un punto. Per questo dobbiamo guardare solo a noi, avere l'atteggiamento giusto e la mentalità corretta. Come stanno i lungodegenti e quanto può essere importante riaverli in spogliatoio? Quello che mi fa piacere è che Circati domani è convocato a Firenze. Mi fa piacere a livello umano, è importante per me e per lo spogliatoio averlo a disposizione. Ovviamente dovremo vedere come gestirlo”.
“Dispiace molto sapere che i nostri tifosi non ci saranno”
Ha poi concluso parlando relativa ai tifosi gialloblu, che domani non saranno presenti al Franchi: ”Dispiace che non ci saranno o saranno pochi, mi sarebbe piaciuto rivedere tutti quelli venuti a Verona di lunedì. Sono una parte importante di quello che stiamo cercando di fare, ci stanno dando la spinta e la carica necessaria per continuare a viaggiare verso il raggiungimento dell'obiettivo. Speriamo di accontentarli anche se non saranno fisicamente lì".