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Non serve essere smielati, raccontare la favoletta del giovanissimo che è rimasto dove è cresciuto o simili. La cosa più importante, oggi, è che sul tesseramento di Pietro Comuzzo alla voce squadra ci sia ancora scritto ACF Fiorentina

Il pressing del Napoli

Palladino lo ha già rinominato l'acquisto del mercato invernale anche se, il campo ha parlato, senza di lui questa prima parte di stagione per la sua squadra sarebbe stata assai più dura. Acquisto estivo o acquisto invernale, quello che è certo è che in queste settimane alla porta della Fiorentina si è presentato il Napoli, pronto all'assalto per il difensore classe 2005. Prima 30 milioni, poi 35. Pressing forte, quasi disperato, in una finestra di mercato andata storta in casa azzurra (questo l'umore che si registra intorno ai partenopei in queste ore dopo il gong). 

40 milioni di sì…

La Fiorentina ha eretto un muro alto 40 milioni, invalicabile per il Napoli, almeno per questa finestra invernale. 40 milioni che significano la permanenza di Comuzzo in maglia viola e che, nello stesso momento, vogliono dire no a una plusvalenza di 35 milioni per la società gigliata. 40 milioni di sì e 35 di no. Scelte. 

…e altrettanti di no

Nell'ultimo giorno di mercato la Fiorentina ha comunicato al ragazzo che sarebbe rimasto a Firenze, che il Napoli non sarebbe andato oltre. E dietro al no della società viola alla plusvalenza, lo dobbiamo sottolineare bene, c'è anche il no di Comuzzo a uno stipendio che a Napoli poteva quasi quintuplicare. Si parlava di cifre intorno ai 2,5 milioni a stagione. Forse tutto troppo in fretta, forse il fatto che ci sarà tempo per pensare ai soldi, forse la consapevolezza che se continua su questa strada le occasioni e le chiamate continueranno ad arrivare. In primis, però, la voglia di giocare a calcio di un ragazzo che ha messo questo mondo al primo posto. L'etica dell'impegno, la consapevolezza avere un dono. Ce lo ha raccontato Sara, sua sorella, qualche settimana fa (LEGGI QUI).

"Pietro è super contento"

E dietro al no di Comuzzo non c'è il rifiuto assoluto di andare al Napoli, dobbiamo essere chiari. Il giocatore ha lasciato che le due società trattassero senza esprimere una volontà netta sul proprio futuro. Così è stato e il mercato ha dettato legge. Dalla sua famiglia che tanto lo sta supportando, poi, arriva la notizia più importante: “Pietro è super contento di rimanere a Firenze”.  

Da quarta scelta a protagonista

Continua così l'avventura di Comuzzo con il giglio sul petto, un'avventura che in pochi mesi lo ha portato ad essere da ragazzino della primavera viola a giocatore della Nazionale maggiore. Intuito, coraggio e forza di volontà: c'è un po' di tutto in questi ultimi 6 mesi del ragazzone friulano. Ah, piccola parentesi: Comuzzo aveva iniziato la stagione da quarta scelta in difesa così come Luca Ranieri qualche anno fa con Italiano. Uno in nazionale in pochi mesi, l'altro adesso capitano della Fiorentina. Le quarte scelte portano bene a Firenze, evidentemente. 

Palladino: "Comuzzo è il nostro grande acquisto. Commisso ha voluto che rimanesse, dimostrazione di solidità all'ambiente"
L'allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, è molto soddisfatto della permanenza in squadra di Pietro Comuzzo ch...

 

 


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