Calamai: “La Fiorentina può diventare gradita a calciatori top grazie al Viola Park e al bilancio modello. Commisso, ora serve un ‘Amrabat bomber' per la Champions League”
Nell’ultimo editoriale per il Brivido Sportivo, il direttore Luca Calamai si lascia andare a considerazioni in vista dell’imminente inizio del mercato di riparazione e ad un commento sull’andamento della Fiorentina in stagione.
Una classifica che sorride, bilancio perfetto e crescita continua
“Rocco Commisso non sarà al Franchi per l’ultima sfida del 2023 contro il Torino del poco amato Cairo. Ma anche con un oceano di distanza il presidente viola seguirà elettrico la partita contro i granata, orgoglioso della crescita della sua creatura. Come non sorridere davanti alla classifica di Serie A e alla qualificazione da prima nel girone di Conference League. C’è poi l’emozione per il Viola Park, qualcosa di unico nel suo genere”.
“Ma fine anno vuol dire anche tempo di sogni e progetti per il futuro. Commisso si è cucito sul petto la medaglia per la gestione del club. In un calcio affogato di debiti la società viola è un qualcosa di cui andare orgogliosi, un modello per gli altri presidenti di Serie A. Con queste basi economiche è possibile immaginare una crescita, magari lenta, ma continua. La Fiorentina può immaginare di poter presto diventare una realtà gradita anche a calciatori top: quelli che fanno la vera differenza”.
La Fiorentina coltiverà il sogno Champions?
“Commisso vuole restare fedele alla sua strategia politico-sportivo-aziendale che sta funzionando e fare ogni anno un passo avanti, oppure in questo campionato strano (o se preferite farlocco), vuole scegliere di andare oltre il budget stabilito e dare l’ultima spinta che manca alla Fiorentina per coltivare il sogno Champions? Inutile nascondere che speriamo nella seconda ipotesi”.
“Già in passato Commisso è stato capace di prendere tutti in contropiede. Acquistò Amrabat a Gennaio, ora servirebbe un ‘Amrabat bomber'. E non vogliamo parlare di ‘ciliegina’ ma di un acquisto valutato con cura che potrebbe consentire alla Fiorentina di centrare un traguardo sportivo che a giugno potrebbe portare una montagna di soldi nelle casse viola. E con tre punti contro il Torino la Fiorentina chiuderebbe l’anno coi fuochi d’artificio, sognando un 2024 che le regali un trofeo che manca da una vita e il ritorno nel calcio Europeo che conta”.