Entusiasmo da alimentare
E' stato lo stesso Palladino a parlare di entusiasmo, a poche ore dalla gara di Lecce, che riavvicina la Fiorentina alla Serie A dopo la sosta per le nazionali. D'altronde non capita tutte le stagione di battere il Milan con un doppio rigore parato e nemmeno di trovare un numero 10 forte come Gudmundsson, che per giunta ora sarà anche più libero mentalmente. Ecco che la trasferta del Via del Mare sembrerebbe alla portata, ma non per questo priva di insidie.
Le prossime sfide possono offrire ulteriore entusiasmo
C'è appunto una componente da alimentare, da nutrire a suon di gol e prestazioni, punti e altre vittorie. Vincere aiuta a vincere e la sosta non poteva capitare in un momento peggiore, dopo aver superato il Milan in quel modo. Il calendario adesso comunque si fa fitto: domenica Lecce, giovedì dopo San Gallo e domenica prossima la Roma. Un tour de force ottombrino che si chiuderà proprio il 31, con l'infrasettimanale per Halloween. Sperando che la Fiorentina non abbia PAURA di vincere ancora. Per ora, difatti, le uniche vittorie sono arrivate con Lazio e Milan (fatta eccezione per il TNS, evidentemente di categoria inferiore).
Vincere aiuta a vincere
Alimentare dunque questo entusiasmo per continuare a migliorare la classifica. L'inizio di stagione - inutile nasconderlo - è stato deludente e un tecnico giovane e intraprendente come Palladino questo lo sa bene. Ora che però Gudmundsson è sbocciato, Kean segna con continuità e c'è un De Gea che recupera le sviste di una difesa ancora a mezzo servizio, c'è possibilità di alimentare il fuoco di questo entusiasmo. Entusiasmo sì ma anche equilibrio, perché - come ha detto Palladino - si fa presto a gettare all'aria tutto il buono che si è costruito in queste ultime settimane. E Lecce non è certo un campo semplice, ma non per questo la Fiorentina dovrà scendere in campo per un pareggino.