Cecchi Gori: "Sapevo e capivo di calcio, oggi ce ne sono pochi di presidenti così. Batistuta? Appena l'ho visto ho dovuto portarlo alla Fiorentina, non mi interessavano altri. A Roma mi ringrazino"
L'ex presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori ha parlato al podcast ‘Alcazar’, toccando anche argomenti calcistici. Qui la sua storia sull'arrivo di Batistuta a Firenze: “Appena l'ho visto giocare con l'Argentina, ne sono rimasto impressionato. Pensai subito che fosse perfetto per il calcio italiano e per la Fiorentina. Chiamai l'intermediario, che aveva il compito di trovarmi il nuovo centravanti, e gli dissi di portarmi lui. Gli altri non mi interessavano. Spesi un miliardo e mezzo di lire”.
“Sapevo e capivo di calcio. Oggi invece i presidenti pensano solo agli stadi”
E aggiunge: “All'inizio non giocava perché era accusato di essere il giocatore del presidente, perché lo avevo scelto io. Ma io sapevo e capivo di calcio. Oggi di presidenti come me, a giro, ce ne sono davvero pochi, ora pensano solo agli stadi. A Roma mi dovrebbero ancora ringraziare, senza Batistuta non avrebbero mai vinto lo Scudetto”.