Piccinetti: "Parisi avrà le sue occasioni, Palladino dovrà essere bravo a gestirlo. Gudmundsson? Ho letto paragoni con Hamrin, ma onestamente mi ricorda più..."
L'ex attaccante della Fiorentina Claudio Piccinetti ha parlato a Lady Radio dicendo la sua su Gudmundsson e altri temi di casa Fiorentina.
“Tante partite quest'anno, occhio alla gestione dei giocatori”
Questo il commento sulla rosa: “Parlare di cedere giocatori il 25 di settembre è una follia, non ci deve essere fretta nelle valutazioni. Parisi? Con Gosens titolare a sinistra e Biraghi suo vice, Palladino dovrà gestirlo bene. Le partite sono tante, le occasioni di giocare non mancheranno: i giocatori devono sentirsi considerati, ci penserà il mister a questo”.
“Concediamo troppi tiri alle avversarie”
Sulle avversarie della Fiorentina: “Questo campionato è atipico, le piccole stanno vincendo giocando meglio delle grandi, come il Como contro l'Atalanta che ha dominato la partita. La Fiorentina deve ingranare, i punti li deve togliere a Lazio, Atalanta, Bologna: quest'anno te la giocherai con queste. Con la Lazio è andata bene, ma abbiamo concesso troppi tiri nell'area di rigore: stesso problema di Bergamo, dove infatti abbiamo perso. E se quel palo di Kean fosse stato gol…”.
“Gudmundsson non mi ricorda Hamrin”
Infine su Gudmundsson: “Non mi ricorda Hamrin, lo svedese era intelligentissimo e rapido, ma anche decisivo negli ultimi 25 metri. Piuttosto, mi ricorda Cole Palmer del Chelsea: hanno le stesse movenze, trattano il pallone coi guanti, sono fortissimi nell'uno contro uno”.