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È scomparsa in Champions League e nelle altre coppe europee, ma la regola del gol doppio segnato in trasferta permane in Coppa Italia. Per questo, la Juventus domani sera partirà da un potenziale +2 sulla Fiorentina, in virtù dello sfortunatissimo autogol causato da Venuti nella gara del Franchi. Ma niente è perduto. Anzi, questa regola ancora in vigore può tornare molto utile a chi gioca il ritorno in trasferta. Infatti, i viola potranno sfruttarla per giocare una partita da “tutti all’attacco”, dato che ogni gol che riusciranno a mettere a segno varrà il doppio di quelli degli avversari. Conoscendo il calcio propositivo di Vincenzo Italiano, è prevedibile che il tecnico imposterà la partita proprio in questo modo. Tenendo una linea di difesa alta e pressando il primo portatore avversario: la via più veloce per ottenere palla e creare situazioni offensive. Certo, non scoprirsi eccessivamente sarà fondamentale per non essere obbligati a segnare troppi gol allo Stadium, ma il gioco può valere la candela. E la Fiorentina di quest’anno è tutt’altro che una formazione difensivista.

Non ci sono dubbi che Italiano e il suo staff tecnico prepareranno la partita in ogni singolo dettaglio, senza trascurare quindi neanche il gol che vale doppio in trasferta. Una regola che permetterà alla Fiorentina di qualificarsi con ogni risultato di vittoria; a eccezione dello 0-1 che porterebbe la sfida ai supplementari. Anche in quel caso, comunque, basterà fare un gol extra per guadagnare un vantaggio doppio sulla Juve. D’altro canto, per raggiugere la finale la viola avrà a disposizione un solo risultato possibile: la vittoria. Ogni risultato da “2” in schedina, con due o più gol segnati, porterà i ragazzi di Italiano a Roma. La vendetta, dell’immeritata sconfitta del 2 marzo, dovrà essere servita su un piatto d’argento che nasconde sotto la cloche più di un pallone in rete. Segnare alla Juve di Massimiliano Allegri non sarà tuttavia semplice: in questa stagione il gol viola è mancato in due occasioni su due. Il punto di forza dei bianconeri sta decisamente nella difesa. Se la Fiorentina però vorrà tornare a disputare una finale di coppa che manca da 8 anni, dovrà superare il muro di De Ligt e compagni. Partendo però dal presupposto che: più gol segnerà, più chances avrà di guadagnarsi l’accesso all’Olimpico per l’11 maggio.


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