Bianchi: "Simeone non è un centravanti, il problema è anche questo. Pjaca? Sostituito quando era in difficoltà, se un allenatore ci crede davvero..."
A Radio Bruno l'ex attaccante e quasi neo direttore sportivo Rolando Bianchi ha parlato del prossimo match tra il suo Toro e la Fiorentina: "Sono due squadre che stanno vivendo momenti simili, tra alti e bassi ma hanno le carte in regola per giocarsi l'Europa League. Mazzarri e Pioli li ho avuti ma il secondo nel mio e nel suo momento peggiore della carriera, per cui non fu una stagione felice. Sono due tecnici preparati, molto attenti, forse Mazzarri è stato più continuo nella sua carriera. Gli attacchi delle due? Zaza e Belotti è una coppia ben assortita ma il Torino, per il gioco di Mazzarri, ha bisogno di esterni importanti e se manca De Silvestri manca chi può fare tutta la fascia. Dall'altra parte Chiesa è un giocatore già da top club. Pjaca? Lì la bravura la si vede nell'allenatore, nei momenti di difficoltà è stato a volte sostituito e quello a livello mentale può essere una cosa un po' brutta. Se un allenatore crede nel giocatore deve trasmettergli la maggior fiducia possibile e se ha qualità le farà vedere a tutti. Simeone vs Belotti? Sono giocatori diversi, Belotti è un centravanti puro, ha bisogno di tanti rifornimenti. Simeone invece per me è una seconda punta e le difficoltà sono date dal fatto che ha bisogno di una prima punta accanto e poi la Fiorentina non sviluppa il gioco adatto a lui. Non è colpa solo sua se non fa gol, ma di tutto il gioco generale".