Bucchioni: "Insigne, se motivato, potrebbe essere una buona idea per gennaio. Stadio? Si è voluto insistere su una strada non percorribile"
Il giornalista Enzo Bucchioni ha parlato a Radio Bruno Toscana di alcune vicende di casa Fiorentina: “La società a gennaio cercherà un esterno sinistro e un difensore mancino. Per quanto riguarda il primo serve un giocatore che sappia fare gol, non dico doppia cifra ma almeno qualcosa in più rispetto a Sottil e Brekalo. Si è fatto il nome di Insigne, che sicuramente avrebbe voglia di tornare in Italia e magari anche di provare a tornare in Nazionale per l'Europeo. Lui vorrebbe andare alla Lazio che però in quel ruolo è coperta, e allora la Fiorentina potrebbe pensarci ma solo se il giocatore è motivato”.
E poi: “In difesa ci siamo indeboliti, l'obiettivo era Theate ma è saltato all'ultimo. Con Mina sapevamo a cosa si andava incontro, con la Colombia ha fatto bene ma è chiaro che è un passo indietro rispetto a Igor. Con Arthur invece penso che la Fiorentina si sia rinforzata rispetto ad Amrabat, perché c'era bisogno di un regista vero e con il marocchino la squadra non girava. In attacco la situazione è rimasta più o meno la stessa, ma spero ancora che Nzola e soprattutto Beltran possano sbloccarsi”.
Infine sullo stadio: “E' una vicenda assurda. Non capisco il senso di proseguire su una strada che era palesemente complessa da percorrere. Negli stadi ci giocano delle società che appartengono a privati, quindi perché devono essere costruiti con fondi pubblici? I soldi dei cittadini servono per cose molto più utili come scuole, ospedali e via dicendo".