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Recente è la notizia che il dottore e nutrizionista della Fiorentina, Cristian Petri, è diventato padre. La squadra ha voluto dimostrare a lui il suo affetto pubblicando un tweet di auguri attraverso il profilo ufficiale della società. Ma chi è e perché è diventato una figura così importante tra i giocatori?

Cristian Petri ha studiato Scienze Motorie a Firenze, dove si è laureato nel 2011, successivamente si è spostato a Perugia dove nel 2013 ha conseguito la laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana.

Il suo percorso di studi però non finisce qui, nel 2015 segue il Master Internazionale organizzato dalla Società Internazionale di Nutrizione Sportiva e nello stesso anno riceve il certificato dalla Società Italiana di Nutrizione e Sport.

Inizia a lavorare nell’ambito del calcio nel 2017 quando diventa responsabile della nutrizione dei ragazzi dell’Under 21.

Quali sono le sue idee in ambito di nutrizione?


Il dottor Petri ricorda che è importante abbinare la corretta alimentazione ad un buon allenamento, e che ogni dieta è differente per ciascun individuo. Secondo il nutrizionista l’alimentazione ha un ruolo fondamentale anche nel prevenire gli infortuni durante la stagione sportiva. Nutrirsi in maniera corretta deve essere uno stile di vita e non basta fare attenzione a quello che si mangia poco prima della gara.

I consigli del nutrizionista viola possono essere seguiti da tutti, come lui stesso afferma, lo sportivo professionista non è nient’altro che una persona sana, e quello che cambia rispetto ad uno sportivo normale è la quantità di allenamento e le energie spese dal suo corpo. 

La regola base è fare la spesa con intelligenza cercando cibi di stagione di provenienza italiana come quelli presenti ad esempio sul nuovo volantino lidl. Per conoscere gli alimenti migliori da acquistare si può consultare il sito dell’associazione altroconsumo.

In linea generale Petri suggerisce di consumare un pasto a base di carboidrati prima dell’allenamento, mentre dopo lo sforzo fisico è essenziale, per il recupero, un corretto apporto di carboidrati e proteine. Il piano alimentare inoltre, deve essere gustoso e non noioso, questo per evitare di ricercare altri cibi al di fuori dei quelli previsti nei pasti principali. 

Altra considerazione da fare per gli sportivi è di integrare attraverso il cibo le giuste calorie, infatti, spesso c’è il rischio di andare in deficit calorico. 

Perché è così amato dai giocatori?


Il suo carattere solare e la sua giovane età lo rendono sicuramente adatto ad integrarsi al meglio all’interno di una squadra di calcio. Inoltre, il dottore ha sviluppato, insieme alla società, alcune idee che sono state molto apprezzate da tutto il team. Ad esempio, a partire dal 2021, dopo gli allenamenti i ragazzi hanno a disposizione un luogo dedicato, dove vengono forniti alimenti sani e nutrienti per recuperare le energie, come frullati a base di proteine e carboidrati, ma anche gelati proteici al gusto di cioccolato. 

Il nutrizionista è poi diventato una figura fondamentale in quanto il suo lavoro di prevenzione attraverso il cibo ha permesso alla squadra viola di avere il più basso numero di infortuni.

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