Bucchioni: "Non è logico immaginare Belotti alla Fiorentina, colpi da 70 milioni non sono fattibili. Piatek invece potrebbe rinascere a Firenze"
Ospite a Italia 7 Enzo Bucchioni ha commentato alcuni nomi accostati alla Fiorentina sul mercato, partendo però dalla questione Balotelli, uscito definitivamente dai radar dopo l'ennesimo fallimento: "Non ne posso più, perché mi fa rabbia che un ragazzo così, su cui abbiamo scommesso, sperato. Doveva venire alla Fiorentina quando c'era il primo Corvino, anche lì l'inizio non fu proprio idilliaco perché a contratto fatto, dalla parte del ragazzo ributtarono sul tavolo un appartamento da 200 milioni. Allora lì Corvino rifiutò e saltò tutto. Castrovilli? Deve dimostrare di essere leader, le qualità tecniche ce le ha ma ha alle spalle appena 5 mesi di Serie A. A un certo punto ieri Rocco gli ha chiesto di non deluderlo, probabilmente faceva riferimento a questo, all'esigenza di non farsi travolgere dalla popolarità. E' facile perdere le coordinate se non si hanno le spalle robuste, da un lato l'ha osannato consegnandogli di fatto la maglia numero Dieci, dall'altro l'ha anche messo in guardia. Belotti? Non c'è un presupposto logico nell'immaginarlo alla Fiorentina. A chi non piacerebbe? Cairo però gli sta facendo rinnovare il contratto, su di lui c'è il Napoli e poi lo stesso Commisso ha detto che ad oggi la Fiorentina non se lo può permettere. Oltretutto a gennaio sono stati già spesi 70 milioni e non si può sforare troppo... a meno che non vada via Chiesa ma a quel punto rimpiazzare l'uno con l'altro che senso ha? Parlando di Piatek invece abbiamo a che fare con una soluzione già più credibile, ad un prezzo più ridotto, con un calciatore che magari potrebbe volersi rigenerare".