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Ce ne sono svariate di operazioni che negli ultimi anni hanno riguardato la Fiorentina e il Sassuolo: su tutte quelle della stagione 2019/20, con il trasferimento estivo di Boateng e Lirola a Firenze e quello invernale di Duncan. Per un totale di quasi 30 milioni di euro. In precedenza c'era stato lo "scippo" di Traorè da parte del Sassuolo, dopo visite clamorosamente già fatte con il club viola (ma c'era ancora Corvino) e quindi la grande idea Caputo da parte dei neroverdi, rimpianto in ambiente viola fino all'esplosione di Vlahovic.

Fino a Domenico Berardi, oggetto del desiderio già in annate precedenti ma mai forse come nell'estate scorsa quando il classe '94 aveva comunicato la sua intenzione di andarsene e l'occhiolino stretto alla Fiorentina. Troppi e irremovibili però i 35 milioni richiesti dal ds Carnevali, che raramente (anzi, mai) ha fatto sconti. E lo stesso si prefigurerà se la società viola andasse davvero su Scamacca, anche per lui richiesta monstre classica del club neroverde. Da un alto vien da pensare che tutto sommato, basta non darli quei soldi e virare l'attenzione altrove: impressione confermata anche dalle cifre che riguardano ad esempio Ikoné, profilo impegnato in Champions League e di cui il Lille si libererà a prezzo decisamente non "da Sassuolo".


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