Il vescovo di Livorno: "Sarà una Fiorentina arrembante...però poi segnerà Vlahovic. Per noi gobbi toscani battere i viola vale doppio"
Nato in provincia di Pisa, ma diventato vescovo a Livorno e per giunta di fede juventina. Simone Giusti di contraddizioni ne ha molte. E se tutto questo non bastasse, riesce anche ad avere un'accesa rivalità, sportiva s'intende, nei confronti della Fiorentina. Quella stessa rivalità che gli ha fatto dire qualche giorno fa al tecnico bianconero, Massimiliano Allegri: "Mi raccomando mister, battete la Fiorentina, per noi gobbi questa partita vale sei punti".
La rivalità coi viola
Il vescovo di Livorno, in un'intervista rilasciata a Tuttosport, ha detto: “Come nasce la passione per la Juve? Da bambino, in una famiglia tutta juventina. Quando ero piccolo simulavo la partita con le figurine Panini mentre ascoltavo la radio. Poi con i miei amici andavamo al bar del paese per vedere la partita in tv. Il proprietario era tifoso della Fiorentina e si ricreava un clima da stadio prendendosi in giro. In Toscana il campanilismo è forte e da noi pur essendo in provincia di Pisa non c’è grande rivalità con il Livorno, ma con la Fiorentina sì. A Massimiliano ho detto che per noi gobbi battere la Fiorentina vale doppio, ma è lo stesso per i tifosi viola”.
Lo zampino dell'ex
Giusti ha le idee chiare su che gara dovremo aspettarci: “Una partita tattica, con una Fiorentina arrembante... e poi un passaggio da centrocampo per Vlahovic, che segni il gol dell’ex”.