Gravina: "Entro ottobre 2026 dobbiamo comunicare le sedi degli Europei. Mi auguro che per l'evento l'Italia abbia almeno dieci stadi di proprietà"
I temi del nuovo Franchi e degli Europei 2032 sono strettamente collegati. Sulla questione si è espresso all'Avvenire il presidente della FIGC Gabriele Gravina: “Noi non possiamo costruire direttamente gli stadi, l'unica cosa che possiamo fare è parlare con i sindaci e con il governo per cercare di togliere un po' di burocrazia dalle attività imprenditoriali".
E poi: "Entro il 10 ottobre dovevamo comunicare le dieci città dell'Europeo, e in gran parte abbiamo dovuto fornire foto di progetti e non di impianti già realizzati. Entro ottobre 2026 dobbiamo scegliere le cinque sedi definitive di Euro 2032, i cui stadi dovranno essere cantierati entro marzo 2027. Mi auguro che nel frattempo l'Italia abbia almeno dieci stadi di proprietà”.