Bocci: "Arthur è una scommessa anche di Italiano, non solo della società. Nzola è il nome fatto in riunione..."
“Arthur è senza dubbio una scommessa, confortata da un parere forte dell’allenatore, non è una scommessa della società. Italiano voleva questo tipo di giocatore, per dare un giudizio complessivo occorre poi avere uno scenario definitivo del reparto. Le priorità mi paiono un portiere, un difensore centrale e un centravanti, avendo ancora Amrabat in rosa. Sugli esterni si può discutere sui gol e la qualità ma come numeri mi sembrano quasi troppi” lo ha detto a Radio Bruno il giornalista Alessandro Bocci.
“L’attacco? Credo che Nzola sia il nome di cui hanno parlato nella famosa riunione dell’11 giugno, dopo cui Italiano decise di rimanere. Non è Vlahovic ovviamente però Italiano lo conosce e con lui la Fiorentina potrebbe migliorare un po’. Un attaccante che allo Spezia fa 13 gol, magari qui a 15-16 ci arriva. In alternativa cercherei di entrare in concorrenza per un giovane forte, tipo Scamacca, che credo voglia la Roma ma servono i soldi. Non andrei all'estero però”.