Il Direttore Generale della Fiorentina: "Abbiamo sempre creduto in Michael. Un suo grande pregio è l'umiltà e l'esperienza tra i dilettanti lo ha aiutato"
Ancora il Direttore Generale della Fiorentina, che ha parlato ai canali ufficiali del club dopo l'ufficialità del rinnovo di Michael Kayode: “L'umiltà è un pregio di Michael, certo. I ragazzi non devono dimenticare il percorso che hanno fatto. Gliene ho già parlato più volte, ci sono tante persone che lo hanno aiutato nel settore giovanile durante questi anni”.
Sull'esperienza del ragazzo in Serie D: “Mi preme ribadire che è importante, questo percorso che ha fatto. I buoni giocatori nei dilettanti ci stanno, bisogna solamente trovarli e questo è un movimento che in Italia funziona. Bisogna dargli spazio”.
E aggiunge: “Abbiamo sempre creduto in Kayode, senza alcun dubbio. In più il suo agente, che ha altri giocatori della Fiorentina, è molto bravo a scoprire giovani talenti e a portarli in grandi squadre. Michael è un ragazzo molto umile, legato alla squadra, e questo lo ha aiutato”.