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Soltanto sette giorni fa Firenze era piombata in un clima deprimente: il gol di Castagne all'ultimo secondo aveva privato la Fiorentina della prima vittoria in campionato. E la classifica, con due punti in quattro partite, faceva preoccupare in vista del futuro. A distanza di appena una settimana, il mondo si è ribaltato.

E' arrivato il primo successo contro la Sampdoria, grazie ai gol di Pezzella e Chiesa: una vittoria che è servita a Montella e ai suoi giocatori per scacciare una volta per tutte i fantasmi del passato. Arriviamo a ieri sera, con la Fiorentina che ha vinto e convinto a San Siro contro un Milan in crisi di risultati e di identità. Una prestazione totale quella dei viola, a tal punto che i rossoneri non hanno mai seriamente messo preoccupato Dragowski.

La strana coppia Ribery-Chiesa là davanti, un centrocampo che assicura qualità e quantità e una difesa finalmente solida. Vincenzo Montella ha finalmente trovato la strada giusta. E tanti meriti vanno proprio all'Aeroplanino, bravo nel non lasciarsi scomporre dalle molte critiche e nel non snaturare le sue idee di gioco. Il campionato della Viola è finalmente cominciato, il calendario adesso sorride e ci sono tutti i presupposti per fare una buona, se non ottima stagione. Da zero a cento in sette giorni.


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