Riera, altro show dopo quello con Palladino: "Aprirò una bottiglia di vino e me la godrò perché abbiamo giocato con identità. Ma cos'hanno da festeggiare i nostri avversari?"

Altro giro e altro show per l'allenatore del Celje, Albert Riera. Un personaggio che abbiamo avuto modo di conoscere attraverso la Conference League e che ha avuto momenti di tensione con il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino.
Questa volta lo spagnolo se l'è presa con l'Olimpia Lubiana, squadra contro la quale ha pareggiato 3-3 nell'ultima giornata di campionato e che è destinata a vincere il titolo sloveno.
“Vinceranno il titolo grazie al loro portiere”
“Abbiamo tirato di più - ha detto Riera - Loro lo hanno fatto solo quattro volte e hanno segnato tre gol. Hanno però il miglior portiere del campionato, che ha parato di tutto e non solo oggi, ma per tutta la stagione. Se vinceranno il titolo sarà tutto merito del portiere”.
“Non avrei mai festeggiato un pareggio così”
Poi ha rincarato la dose: "Se avessi pareggiato come hanno fatto loro io non avrei mai festeggiare. Ho detto ai miei giocatori che i futuri campioni di Slovenia sono contenti di aver fatto un punto contro di noi…È chiaro chi è la squadra migliore, no? Probabilmente vinceranno il campionato, ma per me il risultato è solo un "accessorio di moda".
“E ora aprirò una bottiglia di vino”
Infine: “Abbiamo perso due punti, il risultato confonderà chi non capisce di calcio. La mia volontà non cambierà a causa del pareggio. Aprirò anche una bottiglia di vino e me la godrò perché abbiamo giocato con identità. Se non avessimo subito il gol alla fine (il 3-3 dell'Olimpia è arrivato al 95' ndr), di cosa staremmo parlando oggi? Del dominio del Celje!".