Piccinetti: "Palladino non è un motivatore, ma i calciatori devono sapere da soli l'importanza di certe partite. Contro il Parma si sono visti i postumi della trasferta a Celje"

L'ex calciatore e allenatore delle giovanili della Fiorentina Claudio Piccinetti ha parlato a Lady Radio, tornando innanzitutto sul pareggio contro il Parma: “La difficoltà con le piccole è un dato di fatto, è stata una partita non bella in cui si sono visti anche i postumi della trasferta slovena. Il risultato ovviamente è negativo, non posso essere d'accordo con Citterio quando dice che un punto è meglio di zero e che abbiamo mosso la classifica. A questo punto della stagione, certe partite vanno vinte”.
“Le motivazioni non deve darle l'allenatore”
Poi ha aggiunto: “L'allenatore conosce il termometro della squadra, è chiaro che contro le big è più facile trovare le motivazioni rispetto a quando affronti le medio piccole. Detto questo, un calciatore deve saperlo da solo che in questo momento ogni partita è una finale, non c'è bisogno che glielo dica Palladino. Poi è chiaro che alcuni allenatori sono più motivatori di altri, ma dei professionisti devono saperlo da soli quanto conta una partita”.