Gudmundsson e la dichiarazione di "non colpevolezza". Un caso che gli costa molto anche sul campo
L'attaccante della Fiorentina, Albert Gudmundsson, si ricorderà a lungo l'estate del 2023. I fatti di cui è chiamato a rispondere davanti ad un giudice in Islanda risalgono proprio a quel periodo specifico.
“Non colpevole”
Comunque Gudmundsson si è dichiarato non colpevole quando l'accusa è stata registrata nel distretto il 3 luglio 2024. Il processo principale che lo riguarda durerà due giorni a causa del gran numero di testimoni che l'accusa intende convocare davanti al tribunale ed è chiuso al pubblico, come consuetudine in Islanda quando si discute di reati sessuali.
Un processo che gli costa anche la Nazionale
A causa di questo caso giudiziario ad Albert non è stato permesso di giocare con la nazionale per un bel po': questo è accaduto prima di essere stato citato in giudizio e poi di nuovo dopo che i legali dell'accusatrice hanno deciso di impugnare la richiesta di archiviazione fatta dalla Procura.