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Allenatore e commentatore Rai, Andrea Stramaccioni ha parlato delle prospettive post Amrabat:

“Nel momento in cui la Fiorentina ha confermato mister Italiano e giocherà con 4-3-3, servirà l’alchimia: non riesco a parlare di un giocatore solo. Amrabat magari in coppia andava bene, se si cerca la qualità ad esempio di Maxime Lopez, poi le caratteristiche che mancano vanni ricercate negli altri due. Nel Marocco Amrabat aveva tanta qualità intorno a lui tra Ziyech, Boufal, Ounahi per cui l’alchimia lì si era formata così” ha detto a Radio Bruno.

Il trio della Fiorentina di Montella? Era un centrocampo fantastico e mi piaceva tantissimo, ma quella Fiorentina giocava a tre dietro per cui difensivamente erano spesso in cinque e allora poteva permettersi tre palleggiatori. Il Man City che è forse la squadra più offensiva del mondo ha un giocatore muscolare come Rodri davanti alla difesa e per questo si è permesso di avanzare un centrale difensivo come Stones a centrocampo.

L’annata della Fiorentina è estremamente positiva a patto che serva a porre le basi per il salto di qualità: la squadra viola deve tornare stabilmente tra le prime 6 squadre di Serie A. Molto passerà dalla scelta dei giocatori adatti. Hjulmand? E’ un giocatore che assomiglia molto alla ‘parrocchia’ di Amrabat ma se Italiano vuole un giocatore di maggior qualità, questo non lo sappiamo. Hjulmand ha fatto la Serie A ma non è una tipologia simile a Pizarro, per citare un esempio del passato".


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