Sonno agitato per Pulgar. I dettagli della delicata situazione del cileno
Dopo un inizio eccellente il rendimento di Erick Pulgar in viola si è nettamente ridotto. Il centrocampista cileno ha realizzato 3 reti nelle prime 6 partite di campionato, sfornando prestazioni di quantità e qualità. Da più di un mese invece il calciatore in campo appare in difficoltà, decisamente più svagato e impreciso. Ed ecco che non può passare sotto traccia una notizia di cronaca estremamente rilevante. Il 14 gennaio 2013, un 18enne Pulgar ad Antofagasta alla guida dell’auto di un amico investe un pedone, Daniel Ampuero Carvajal, che muore sul colpo. Il giocatore, sprovvisto anche di patente, scappa senza prestare soccorso e prova successivamente ad occultare il veicolo.
Verrà arrestato e condannato a tre anni di carcere. In seguito la pena viene convertita con la sospensione della patente per un anno e obbligo mensile di firma. La famiglia della vittima non si è però rassegnata ed ha scelto di avviare un nuovo procedimento spostandosi stavolta a Santiago. Probabile perciò che nelle prossime settimane Pulgar debba rientrare in Cile per presentarsi davanti a un giudice. Una vicenda molto grave e rilevante, che inevitabilmente potrebbe influire sulla tranquillità del ragazzo. E il rendimento sembra confermarlo.