E alla fine è sempre Terracciano. Gollini bocciato: l’addio a gennaio è possibile?
Sembrava la stagione giusta, per cambiare gerarchie nella porta della Fiorentina. Nulla togliere al buon Pietro Terracciano, che ha sempre dimostrato di non sfigurare, neanche da prima linea, ma Pierluigi Gollini era stato scelto chiaramente come titolare. Il suo arrivo ha dato una scossa all’ambiente e al calciatore stesso, che a sua detta aveva qualche sassolino da togliersi dalle scarpe. Ebbene, il numero 95 viola è ben lontano dal raggiungere la sua missione.
Anche quando meno te lo aspetti, quindi, Terracciano è sempre lì, pronto a piazzarsi tra i pali e a svolgere il suo compito. La sua buona stagione non si limita solo all’eroica parata in quel di Enschede, bensì si estende anche a prestazioni molto convincenti, specialmente a La Spezia, che hanno fatto rosicchiare qualche punto in più alla Fiorentina. Il rendimento è pur sempre altalenante e, nelle sue pagelle, si conta anche qualche insufficienza, ma il numero 1 viola ha confermato un fatto: tra le possibili opzioni della rosa, rimane il migliore in porta.
Nell’emersione di Terracciano, gioca un ruolo non di poco conto un Gollini bocciato a pieni voti. Il classe ‘95 tocca il punto più basso nell’umiliazione a Istanbul, che ha praticamente rappresentato un punto di non ritorno: è da quel momento in poi che si è ufficializzato il suo ‘passaggio’ in panchina. L’addio a gennaio è possibile? Sì, perché la Fiorentina sta valutando l’ipotesi di interrompere anticipatamente il prestito dall’Atalanta. Intanto, prende vita la suggestione di uno scambio con Alessio Cragno dal Monza: pochi giorni fa, al Centro Sportivo ‘Davide Astori’, è stato visto Battistini, agente del portiere dei brianzoli. Ad oggi rimangono solo voci, ma la possibilità di non vedere più Gollini in maglia viola già da gennaio è concreta.
Anche quando meno te lo aspetti, quindi, Terracciano è sempre lì, pronto a piazzarsi tra i pali e a svolgere il suo compito. La sua buona stagione non si limita solo all’eroica parata in quel di Enschede, bensì si estende anche a prestazioni molto convincenti, specialmente a La Spezia, che hanno fatto rosicchiare qualche punto in più alla Fiorentina. Il rendimento è pur sempre altalenante e, nelle sue pagelle, si conta anche qualche insufficienza, ma il numero 1 viola ha confermato un fatto: tra le possibili opzioni della rosa, rimane il migliore in porta.
Nell’emersione di Terracciano, gioca un ruolo non di poco conto un Gollini bocciato a pieni voti. Il classe ‘95 tocca il punto più basso nell’umiliazione a Istanbul, che ha praticamente rappresentato un punto di non ritorno: è da quel momento in poi che si è ufficializzato il suo ‘passaggio’ in panchina. L’addio a gennaio è possibile? Sì, perché la Fiorentina sta valutando l’ipotesi di interrompere anticipatamente il prestito dall’Atalanta. Intanto, prende vita la suggestione di uno scambio con Alessio Cragno dal Monza: pochi giorni fa, al Centro Sportivo ‘Davide Astori’, è stato visto Battistini, agente del portiere dei brianzoli. Ad oggi rimangono solo voci, ma la possibilità di non vedere più Gollini in maglia viola già da gennaio è concreta.
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