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Come spiegato un po' di tempo fa dal presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, e giustappunto ieri sera dal direttore generale viola, Joe Barone, il club gigliato è spettatore, interessato ovviamente, nella vicenda stadio.

La società attende di conoscere risposte ai quesiti sollevati, a cominciare da quella che sarà la durata della concessione a partire dall’agosto 2026, quando la struttura dovrebbe essere completata, e il canone di locazione che verrà richiesto.

Ma intanto l'asta per i lavori è andata deserta e il timore che serpeggia all'interno della Fiorentina, del resto non difficile da intuire, è che questa battuta d’arresto possa comportare che vi sia un'ulteriore perdita di tempo, e che venga procrastinata anche la data dell'arrivo delle risposte alle domande.

Dieci milioni dal Comune per il Padovani e non c'è un no anche da parte della Fiorentina a contribuire all'opera. Si va verso un aumento importante del costo dei biglietti
Con i lavori al Franchi, che per Palazzo Vecchio ci saranno, c'è l'ipotesi concreta per la Fiorentina di doversi sposta...


 

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