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Il Tar della Toscana ha annullato la delibera del Comune di Bagno a Ripoli con la deroga concessa alla Fiorentina per realizzare il Viola Parking da circa 400 posti auto, a servizio del centro sportivo. La sentenza è stata emessa oggi pomeriggio. Al Tar si erano rivolti cinque abitanti della zona, contestando i requisiti che l’Amministrazione comunale aveva individuato per concedere la costruzione del grande parcheggio in deroga alle proprie norme urbanistiche. Ora Comune e Fiorentina potranno ricorrere al Consiglio di Stato.

“Ne prendiamo atto”, così il sindaco di Bagno a Ripoli

Commenta così il sindaco del Comune di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti: “Abbiamo letto le motivazioni della sentenza e ne prendiamo atto. Abbiamo comunque più strade previste dalla legge per mantenere questa opera, che si è dimostrata fondamentale per la collettività e per l’ordine pubblico. Valuteremo quale delle tante intraprendere”.

Nel dispositivo della sentenza del Tar, intanto, si legge: “Le iniziative per le quali può essere consentito l’uso temporaneo in deroga devono avere un «rilevante interesse pubblico o generale» e […] le stesse devono essere «correlate agli obiettivi urbanistici, socio-economici ed ambientali indicati al comma 1», ovvero, come già ricordato, alla attivazione di processi di rigenerazione urbana, di riqualificazione di aree urbane degradate, di recupero e valorizzazione di immobili e spazi urbani dismessi o in via di dismissione e, nel contempo, allo sviluppo di iniziative economiche, sociali, culturali o di recupero ambientale. […] La necessaria opera di individuazione dell’interesse pubblico, che dovrebbe costituire prerogativa della stessa Amministrazione, finisce sostanzialmente per appiattirsi sulla soddisfazione del solo interesse privato”.

Viola Parking: parola ai giudici del Tar
Il destino del Viola Parking, l’area di sosta da 490 posti auto realizzata dalla Fiorentina accanto al Viola Park, è ...

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