Sosta per le Nazionali uguale momento di riflessione in casa Fiorentina. Dalla difesa all'attacco, tutti i dettagli che Palladino deve curare in vista dell'Atalanta
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Sosta per le Nazionali uguale periodo di pensieri e ragionamenti per i tifosi della Fiorentina. E non solo, visto che Raffaele Palladino starà cercando di capire cosa è andato storto nelle prime cinque uscite stagionali. Sicuramente, il problema principale ha riguardato la difesa, rivisitata dopo la cessione di Milenkovic e ancora alle prese con il passaggio della linea da quattro a tre. Pongracic non ha reso in queste prime settimane, ma aspettiamo anche di vedere all'opera il giovane Moreno.
La condizione del centrocampo
Salendo verso il centrocampo, Cataldi e Adli hanno lasciato il segno con il Monza, soprattutto il secondo che ha centrato subito un assist vincente. Un po' più timido Bove, che però è andato in rete con gli Azzurri Under 21. Le corsie, dal canto loro, dovranno ambientarsi all'arrivo di Gosens, forte candidato ad affrontare la sua ex Atalanta al rientro dalla pausa. Sulla destra, inoltre, Kayode spingerà per trovare quello spazio che Italiano, causa infortunio di Dodo, gli aveva concesso in larga misura. Ma passiamo allora all'altro reparto che deve avere una svolta.
Le prestazioni dell'attacco e non solo
Su Kean, per ora, c'è poco da dire, se non che quando ne ha avuto l'opportunità ha sempre insaccato il pallone in rete. 3 centri in 5 presenze sono un ottimo score di inizio per un ragazzo che è venuto a Firenze per rilanciarsi. Colpani, tuttavia, ha arrancato molto, alla ricerca della condizione ottimale che si spera abbia potuto ritrovare in questa sosta. Gudmundsson, invece, è il jolly, l'asso nella manica che Palladino vuole mandare in campo al più presto. L'islandese è finalmente tornato ad allenarsi e i prossimi impegni, contro avversari di livello superiori, potrebbero fargli accelerare il rientro in campo. Menzione a parte, come il ruolo che ricopre il portiere, per De Gea: lo spagnolo adesso può e deve diventare imprescindibile per la Fiorentina, che in porta può affidarsi ad un vero numero uno.
