Cinquini: “Preoccupato da Palladino sul piano caratteriale, a Firenze c'è da mangiare pane duro e non vedo dirigenti che possano aiutarlo. Se parte Gonzalez è difficile portare certi calciatori"
Ex dirigente della Fiorentina e non solo, Oreste Cinquini è intervenuto a Radio Bruno per parlare del prossimo calciomercato viola, toccando anche altri argomenti.
‘La scelta di Palladino implica riflessioni, Firenze non è Monza’
“Aspetto i fatti, perchè la scelta di un tecnico come Palladino implica riflessioni. Se vorrà seguire le linee tattiche di Italiano o meno. Ricordiamo che Italiano ha raggiunto 3 finali, vero che le ha perse, ma la panchina che eredita e una su cui sono state delle dimostrazioni importanti. Ci sono tanti giocatori che probabilmente non rientrano più nei piani vuole e venderli non è semplice, soprattutto se non hanno fatto bene. A Palladino non si può consegnare una rosa super large, ed il tecnico è alla prima esperienza in un grande club, a Firenze la situazione è molto diversa rispetto a Monza”.
‘Se parte Gonzalez è complicato portare certi calciatori’
“In attacco serve un calciatore forte che garantisca un certo numero di gol. Kayode è futuribile e non penso qualcuno venga a portarlo via per 30 milioni di euro. Se la Fiorentina perde Gonzalez poi diventa un problema anche portare altri calciatori di un certo tipo. Sono preoccupato per le caratteristiche psicologiche sia del nuovo allenatore che della società. Palladino è sempre stato un signore ma a Firenze bisogna mangiare pane duro e tirare fuori i denti. In società fatico a trovare qualcuno che possa andare a dargli mano in spogliatoio. Quando c’era Barone, era un punto di riferimento importante. Ho dubbi sull’aspetto caratteriale di Palladino, che non mi sembra quello che alza la voce oltre il limite, e a Monza c’era Galliani".
‘C’è tanto da fare in tutti i reparti per la Fiorentina'
“La Fiorentina ha dilemmi da sciogliere…Terracciano ha messo in un angolo Christensen e quindi si va avanti con lui, ma c’è da intervenire su difesa e centrocampo. Arthur non ha reso quanto si pensava ed è tornato alla Juventus, lo stesso vale per Lopez. Abbiamo poi la problematica del gol, Beltran gioca meglio sotto la punta. Per Nzola sono stati investiti soldi ma solo sul finale ha fatto qualche apparizione buona, davanti ci sarà da sistemare tanto”.